venerdì 14 marzo 2014
Pretty Boy Floyd - Leather Boyz With Electric Toyz (1989) *Glam Metal*
FORMAZIONE:
Steve Summers - Voce
Kristy Majors - Chitarra
Vinnie Chas - Basso
Kari Kane- Batteria
RECENSIONE:
Stiamo parlando forse del capolavoro assoluto del genere Glam Metal da quando è sorto?
Per me è si.
Non è facile recensire un album di tale dimensioni, ma ci proverò comunque.
I Pretty Boy Floyd nascono a Hollywood,California nel 1987,inizialmente la band venne chiamata Doll, dal nome del leader del gruppo Kerry Doll, dopo breve tempo venne sostituito da Steve Summers e alla chitarra subentrò il newyorkese Kristy Majors (al basso Vinnie Chas e alla batteria Kari "The Mouth" Kane erano rimasti da vecchia formazione).Si esibirono in diversi locali di Los Angeles senza aver pubblicato nessun album, li notò in uno di questi concerti l'etichetta MCA Records che fece uscire presto il primo album del gruppo: era il 1989 e il debut album era Leather Boyz With Electric Toyz.
L'album si apre con una grandiosa carica emessa dalla title-track, intro di batteria (doppio pedale) e coro , per poi continuare con bei riff di chitarra e un buon testo, con molti cori. Finisce la canzone e non si ha nemmeno il tempo di riprendere fiato che inizia Rock & Roll (Is Gonna Fet The Night On Fire), riff pazzesco di apertura per poi divagarsi con una ritmica eccezionale, una canzone coinvolgente e nata per scatenarsi e far scatenare il pubblico.
L'album prosegue con Wild Angels , buonissima metal ballad con ottima melodia e cantato , Steve qui si muove molto liberamente tralasciando i cori, gestendo il pezzo da solo.
Rock & Roll Outlaws è un pezzo ricco e travolgente che sta sulle melodie di "lether boyz", che comunque carica con bei cori e ottimi riffs.
L'album si chiude con la ballata (singolo insieme a Rock'n'Roll) incredibile I Wanna Be without you , dove il testo recita un dialogo con la ragazza dei sogni appena incontrata, vedi video.
Un disco forse uscito troppo tardi per non trovare l'importanza attribuita a Tigertailz e compagni, comunque rimane pur sempre un must del genere che non deve mancare in nessuna collezione che si rispetti.
La band successivamente aveva fatto strada anche nel circuito europeo, soprattutto in Gran Bretagna, accostando il proprio nome ad artisti del calibro di Quireboys, eterne promesse mai mantenute di rinascita del glam.
I successivi album non riuscirono nemmeno in minima parte ad eguagliare il primo capolavoro, comunque producendo buone canzoni. Le aspettitative dei fan erano tante, per un ritorno dei PBF in grande stile ma poi niente da fare, ognuno per i fatti suoi e arrivederci. Eppure una band di questo tipo, sfrontata, scontrosa, dedita agli eccessi, impavida ostentatrice di uno stile glam 100% anche nel vestiario e nel make up - praticamente drag queen aggressivissime e strafatte - rappresentava la risorsa più pura su cui poggiavano lavori altrui. Rimane qualcosa in vita, le demo che contengono canzoni incredibili che spazzerebbero via ogni "gruppetto" moderno e Steve Summers che ora è impegnato nel progetto Shameless, gli unici forse nel panorama mondiale/europeo a produrre ancora pezzi all'altezza. Se volete fare un tuffo nel passato e passare una buona oretta di nostalgia immergergendovi nella Los Angeles sul finir degli anni 80', non vi resta che mettere le cuffie chiudere gli occhi e premere il tasto play.
VOTO: 10
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